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Nell’immaginario collettivo Maggio è il mese dei fiori; per noi credenti, è il Mese dedicato alla Madonna. Restiamo pieni di stupore di fronte alla varietà indefinibile dei colori della natura; di fronte al Fiore più bello, il nostro si fa lode e ringraziamento. Comprendiamo che la varietà nella natura ha un’unica origine, che si manifesta nella bellezza di tutto ciò che ci circonda. Il nostro sguardo, però, sente il bisogno di guardare oltre perché la sete di verità, di libertà e di felicità che, è in ciascun uomo, possa trovare pieno soddisfacimento. Maria, madre della speranza, ha realizzato nella sua vita terrena l’anelito alla pienezza di vita; ora, Ella è per noi stella che addita il cammino verso la mèta della speranza: Cristo Signore, nostro pieno godimento e possesso del vero e del bene. Preghiamo Maria, accogliendoLa nelle nostre famiglie, permettiamoLe di entrare nella nostra vita, perché, come Mamma, viole darci il regalo più bello: il suo Figlio Gesù. “Santa Maria, Madre di Dio, Madre nostra, insegnaci a credere, sperare ed amare con te. Indicaci la via verso il regno del Figlio tuo! Stella del mare, brilla su di noi e guidaci nel nostro cammino” (Benedetto XVI, Spe salvi, 50). . Don Paolo |
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In Evidenza
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In Evidenza
La Quaresima è occasione provvidenziale per approfondire il senso e il valore del nostro essere cristiani. La Chiesa, madre e maestra, ci propone alcuni specifici impegni che accompagnano concretamente il nostro impegno di conversione: la preghiera, il digiuno e l’elemosina. Nel suo Messaggio quaresimale, il Papa ci invita a riflettere sulla pratica dell’elemosina, che rappresenta un modo concreto di venire in aiuto a chi è nel bisogno e, al tempo stesso, un esercizio ascetico per liberarsi dall’attaccamento ai beni terreni. Quanto sia forte la suggestione delle ricchezze materiali, e quanto netta debba essere la nostra decisione di non idolatrarle, lo afferma Gesù in maniera perentoria: “Non potete servire a Dio e al denaro” (Lc 16,13). L’elemosina ci aiuta a vincere questa costante tentazione, educandoci a venire incontro alle necessità del prossimo e a condividere con gli altri quanto per bontà divina possediamo. L’elemosina educa alla generosità dell’amore, perché ci fa essere solidali con il prossimo, apre il nostro cuore alle necessità dei fratelli, ci aiuta a ritenerci non padroni assoluti ma amministratori fedeli dei beni materiali. Intraprendiamo il nostro cammino verso Pasqua, per vivere la gioia della Resurrezione per sostenere la nostra speranza. Don Paolo |
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In Evidenza
Andrà in scena il 03 e 04 gennaio 2008, il recital "Un Natale da Favola". L'iniziativa, inserita nel quadro delle attività rivolte alla raccolta fondi destinati alla nuova erigenda Chiesa, vedrà la partecipazione sia di adulti sia di ragazzi. Ed è proprio dall'incontro di due generazioni, con il loro retaggio di favole e racconti, che nascerà l'esilarante intreccio di storie che porterà i personaggi delle varie fiabe ad incontrarsi per il Santo Natale.
Personaggi ed Interpreti:
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In Evidenza
Nel 1887 Santa Teresa, accompagnata dal padre, veniva in pellegrinaggio in Italia, visitando le città di Roma, Napoli, Assisi, Firenze e Venezia. Dopo 120 anni Ella ritorna con le sue sacre Reliquie per realizzare il suo desiderio di essere missionaria del Vangelo. Sono trascorsi 110 anni nei quali non ha fatto mancare la sua “pioggia di rose” dal Cielo. Nel 1997, il Servo di Dio, Giovanni Paolo II La proclamava Dottore della Chiesa. Ora viene a visitare la nostra Comunità Parrocchiale, tanto a Lei devota da averLa scelta come sua celeste Patrona. Don Paolo
Questo il programma:
10 Dicembre 2007 Ore 11.00 - Arrivo dell’Urna con le Reliquie in via C. Battisti al civ. n. 249 e processione lungo il viale alberato verso la Chiesa Ore 12.30 - Celebrazione Eucaristica Ore 15,00 Visita dei Gruppi ecclesiali e momenti di preghiera Ore 16.00 - Incontro con il Centro Volontari della Sofferenza Ore 18.30 - Celebrazione Eucaristica Ore 20.00 - Trasferimento dell’Urna presso il Monastero delle Carmelitane Scalze a Poggio Galeso 11 Dicembre 2007 Ore 08.30 - Celebrazione Eucaristica Ore 09.30 - 12.30 Visita delle Scuole Ore 16.30 - Incontro con i fanciulli Ore 17.30 - Incontro con gli adolescenti Ore 18.30 - Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Benigno L. Papa Arcivescovo di Taranto Ore 20.30 - Veglia di preghiera con i giovani Ore 22.00 - Veglia comunitaria 12 Dicembre 2007 Ore 09.00 - Celebrazione Eucaristica e Saluto alle Reliquie Ore 10.00 - Trasferimento dell’Urna a Martina Franca
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In Evidenza
"La santità: traguardo o utopia? No! La santità è dono di amore di Dio all’uomo e risposta d’amore dell’uomo a Dio. È bello pensare che siamo santi per il battesimo che ci unisce a Cristo, il Santo di Dio; è bello pensare che la nostra meta ultima è la pienezza della vita nella santità della Gerusalemme Celeste. Un tarlo nascosto corrode il naturale ottimismo dell’uomo del nostro tempo: questo tarlo ora si chiama sfiducia in se stessi, ora si chiama paura del domani, ora si chiama negazione del futuro. Oggi non si aspetta più nulla; il Waiting for Godot è un cimelio letterario. Tutto ciò appartiene alla cultura nichilista. Il cristiano è l’uomo della speranza! Egli si proietta nel futuro di Dio perché la morte, come conclusione naturale del suo esistere nella storia, non indica una soluzione di continuità tra la vita terrena e il dopo. Ciò che sta dopo è la vita eterna: la comunione con Dio, e la morte costituisce l’esodo verso la Terra Promessa. La Tensione verso Dio, vissuta nel quotidiano, costituisce la ragione ultima della nostra santità. Essa è l’impegno quotidiano del credente nel realizzare in sé l’immagine di Dio, nell’essere assimilato misticamente al Figlio Unigenito. Tutti siamo chiamati alla santità; e con S. Agostino, anche tu puoi dire: “si iste, si illa, cur non ego?” se questo, se quella sono santi, perché non lo sono anch’io? Auguri di santità. . Don Paolo |
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In Evidenza
I
giovani della nostra Parrocchia metteranno in scena,
domenica 28 ottobre 2007 alle ore 20.00,
una libera interpretazione del noto musical di Garinei e Giovannini, "Aggiungi un posto a tavola".
L'iniziativa,
inserita nell'ambito delle attività
che si stanno realizzando per la costruzione della nuova Chiesa di
Santa Teresa del Bambin Gesù,
ha
da subito suscitato l'entusiasmo dei ragazzi, che hanno così voluto
offrire il piccolo contributo per la nuova erigenda Chiesa
Parrocchiale.
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In Evidenza
Il 1 Ottobre 2007, alla presenza di S. E. Rev.ma Mons. Benigno Luigi Papa, Arcivescovo di Taranto, è stata posa la prima pietra della nuova erigenda Chiesa Parrocchiale.
Un evento atteso da molti anni da tutti i parrocchiani desiderosi di un nuovo edificio di culto in cui incontrare il Signore, in quanto la bella e caratteristica chiesa da sempre identificata con le storiche Dieci Palazzine, edificata nel 1931, era divenuta oramai insufficiente a contenere i fedeli. I Progettisti dell'opera sono due tarantini: Ing. Diego CARPITELLA Arch. Giuseppe TROVATO
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In Evidenza
Un intenso inizio di anno pastorale attende la nostra comunità parrocchiale. Difatti, quest’anno, i festeggiamenti in onore di Santa Teresa coincideranno anche con la posa della prima pietra della erigenda nuova Chiesa Parrocchiale.
Un evento atteso da molti anni da noi parrocchiani che eravamo desiderosi di un nuovo edificio di culto in cui incontrare il Signore, in quanto la bella e caratteristica chiesa da sempre identificata con le storiche Dieci Palazzine, edificata nel 1931, era divenuta oramai insufficiente a contenere i fedeli.
Questo il programma dei festeggiamenti: 27-28-29 settembre 2007 Ore 19.00 - Triduo in onore di Santa Teresa con S. Messe animate dai Sacerdoti del Seminario. Il 28 settembre 2007 la S. Messa verrà anticipata alle ore 18.00 per consentire ai fedeli di partecipare alla celebrazione eucaristica con la quale si darà inizio al nuovo Anno Pastorale 29 settembre 2007 Ore 20.00 - Presentazione multimediale della nuova chiesa a cura dei progettisti. 30 settembre 2007 Ore 17.00 - Processione per le vie del quartiere della Santa Patrona con al termine celebrazione della S. Messa 01 Ottobre 2007 Ore 18.00 - Benedizione e posa della prima pietra della nuova Chiesa ad opera di S. E. Rev.ma Mons. Benigno Luigi Papa Ore 18.30 - S. Messa presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Benigno Luigi Papa, Arcivescovo di Taranto
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In Evidenza
"L'opera più nobile per il cristiano è la comunicazione del Vangelo” prima e grande espressione di carità verso gli uomini. Il nuovo anno pastorale ci sollecita a vivere la nostra adesione a Cristo con grande consapevolezza che diventa speranza per il nostro territorio. L’avvio dei lavori per la costruzione della nuova chiesa, ci fa sentire maggiormente protagonisti della edificazione della comunità. Come ogni pietra collocata al suo posto sostiene l’intero edificio, così ognuno di noi è chiamato ad essere “pietra viva” per la costruzione dell’edificio spirituale: La Chiesa. Santa Teresa, la cui festa ci apprestiamo a celebrare, maestra dell’amore divino e fulgido esempio di missionaria del Vangelo, sia per tutti modello da imitare nella fedeltà, alla propria vocazione. Don Paolo |
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